Equinozio di primavera: il momento di perfetto bilanciamento tra le forze dell’oscurità e quelle della luce; il tempo della luce che sgorga dal buio e si espande.
In questi giorni tutti abbiamo osservato questa luce nella fioritura delle piante. In particolare, volevo soffermarmi sui Pruni, questi piccoli alberi dal fusto e dai rami scuri, quasi neri, dalla fioritura bianca o rosa. Nei fiori di Bach abbiamo Cherry Plum, il Prunus cerasifera, il fiore per chi teme di perdere la ragione e di esplodere senza controllo: esso aiuta a trovare il giusto equilibrio energetico ed emotivo quando lo stress prende il sopravvento su di noi. Il fiore del Mirabolano, com’è chiamato in Italia, è un bellissimo fiore bianco a cinque petali i cui stami prorompono verso l’esterno. Il numero cinque è un numero interessante e nella Medicina Tradizionale Cinese rappresenta il movimento e al tempo stesso l’equilibrio delle energie, come nella sequenza dei 5 Yi Gong (Original Yang Style): dal Legno la forza dell’apertura dell’energia Yang che ci porta verso il cielo, quando questo Yang diventa orgoglio e ci indurisce, ecco l’energia del Metallo che mitiga questa durezza con la malleabilità della visione interiore e la capacità di scendere nelle profondità del nostro animo per discernere il giusto da ciò che non lo è. Quando questo guardarsi dentro diventa chiusura, troppa concentrazione su stessi e null’altro ha importanza, interviene la consapevolezza del Fuoco che riporta leggerezza e interesse nella vita. Quando l’ispirazione del Fuoco rischia di consumare tutta la nostra energia, l’Acqua ci ricorda che dobbiamo affidarci e seguire. E quando l’Acqua ci sommerge con la sua emotività, ecco la Terra, la centratura su cui tutto ruota.
Molto bello, grazie!
Molto interessante, grazie mille!